Quale sia il motivo per cui esiste il meccanismo del sonno ancora non è ben chiaro.
E’ ben risaputo però che il nostro organismo ha bisogno in media di 7-8 ore di sonno notturno per recuperare le energie spese durante la giornata. Spesso, però, per cause diverse che spaziano dall’età avanzata a dolori fisici o a preoccupazioni, si genera uno stato ansioso che porta all’insonnia.
Con il diminuire delle ore di sonno si alimenta ancora di più l’ansia nei confronti del futuro; le notti e i giorni diventano oltremodo lunghi e difficili da riempire. Direi che ci troviamo in un periodo storico che facilita il verificarsi di fenomeni di ansia e insonnia trasversalmente in tutte le fasce di età.
Come possiamo aiutarci allora? Sicuramente l’alimentazione può essere un’ottima alleata. Con qualche accorgimento nutrizionale potremo fare il pieno di quegli elementi indispensabili per un corretto funzionamento e equilibrio del nostro sistema nervoso.
Il primo obiettivo è di stimolare la produzione dei neurotrasmettitori implicati negli stati ansiosi, in particolare della serotonina, che stabilizza l’umore rendendoci più tranquilli. Per produrre serotonina il corpo necessita dell’amminoacido triptofano in dose di 250 mg/die, di vitamina B6 e di Magnesio.
Via libera quindi a tutti gli alimenti che contengono triptofano come uova, carni bianche, pesci azzurri di piccola taglia, legumi, cereali integrali e frutta secca, mandorle in particolare.
Il triptofano è un amminoacido cosiddetto essenziale, ossia può essere assunto solo con la dieta in quanto il nostro organismo non è in grado di produrlo autonomamente. E’ i dispensabile che venga assorbito correttamente a livello intestinale per essere convertito in serotonina, che a sua volta è la base di partenza per la sintesi di melatonina, l’ormone implicato nella regolazione dei cicli sonno/veglia.
Altro elemento indispensabile è il Magnesio, il minerale “calmante”, che aiuta a ridurre lo stress, l’ansia, gli attacchi di panico, l’angoscia, il nervosismo, l’insonnia. Mantiene il tono dell’umore e favorisce la trasmissione degli impulsi nervosi. Lo stress, favorito dall’eccesso di altri due ormoni adrenalina e cortisolo, impoverisce le riserve di magnesio, il cui fabbisogno è di 300-400 mg/die per l’adulto. Gli alimenti più ricchi di magnesio sono i cereali integrali, in quanto è contenuto nella cuticola esterna assente in quelli raffinati, i legumi, il cacao, i germogli, la frutta secca a guscio, le albicocche, i datteri, l’avocado, le prugne secche, le banane, le patate dolci, il prezzemolo, i formaggi stagionati.