Finalmente estate! L’abbiamo aspettata tutto l’anno sognando il sole e le belle giornate. Estate vuol dire vacanza: l’idea di partire dovrebbe renderci eccitati e felici per la curiosità di scoprire posti nuovi, eppure molte persone vivono con difficoltà questa situazione.
Cambiare le proprie abitudini, abbandonando gli schemi che scandiscono le nostre giornate, può innescare uno stato di agitazione detto proprio “Ansia del Viaggiatore”.
Il timore di perdere il controllo e di uscire dalla propria zona di confort, anche se per qualcosa di bello e di profondamente desiderato, ci può bloccare a tal punto da ,in alcuni casi, rinunciare alla partenza.
Cosa si può fare?
- Ridurre le aspettative, non pensando che la vacanza sia una risoluzione definitiva di tutti i problemi che ci portiamo sulle spalle.
- Organizzare il viaggio per tempo, informandosi prima su ciò che interessa vedere, sulle abitudini del posto, sul clima, sul cibo.
- Lasciare una buona organizzazione a casa.
- Preparare la valigia a step, iniziando parecchio tempo prima, per non rischiare di agitarsi all’ultimo minuto per le dimenticanze.
- Accettare la propria ansia imparando a gestirla con la respirazione, l’alimentazione, l’utilizzo di rimedi naturali.
Tra questi i più efficaci sono passiflora, escolzia, olio essenziale di lavanda e zafferano.
La passiflora, per il suo alto contenuto di flavonoidi, attraverso la modulazione del sistema gabaergico, riduce gli stati di agitazione nervosa e l’insonnia.
L’escolzia esercita attività ansiolitica grazie al suo alto tenore di alcaloidi.
L’olio essenziale di lavanda, grazie all’elevato contenuto di linalolo e di acetato di linalile, inibisce i canali del calcio voltaggio dipendenti, favorendo il tono parasimpatico.
Lo zafferano, titolato in crocina, sostiene il tono dell’umore e riduce la formazione di radicali liberi che sono generalmente molto alti negli stati ansiosi.
E con questi suggerimenti auguro a tutti Buone Vacanze!