Settembre è il mese del rientro: l’estate volge al termine, finiscono le vacanze, le giornate si accorciano, la temperatura inizia a raffrescarsi. E’ per molti un mese propositivo in cui si fanno programmi per il nuovo autunno e il futuro inverno. In questo clima di programmazione è bene pensare anche al proprio sistema immunitario, per non trovarsi in difficoltà nella brutta stagione, quando i patogeni sono in agguato dietro l’angolo.
In questo particolare momento storico poi questo discorso assume una valenza maggiore.
Ma in pratica cosa possiamo fare per potenziare la nostra immunità e rendere il nostro fisico più forte?
La natura come sempre ci viene incontro proponendoci una serie di rimedi ricchi di utili sostanze, nonché di tanti alimenti che possono sostenere varie funzioni fisiologiche.
Ricordiamoci sempre che un fisico “pulito” è il punto di partenza per mantenerlo in salute.
La Naturopatia al cambio di stagione parte sempre da programmi di depurazione degli organi emuntori come fegato e reni attraverso l’uso di piante quali il carciofo, il tarassaco, la fumaria e ancora la linfa di betulla e “sua maestà” il cardo mariano che ha uno spiccato tropismo epatico.
L’attenzione va poi posta all’intestino, che è un’enorme barriera tra noi e l’ambiente esterno ed è la sede del 70% della nostra immunità. Allora è bene che sia integro e con un microbiota ricco, vario e ben rappresentato. Val la pena quindi ricolonizzarlo con i fermenti giusti che svolgeranno le loro funzioni positive non lasciando spazio all’attecchimento dei patogeni.
Tra le piante che maggiormente stimolano in modo corretto il sistema immunitario mettendo in equilibrio i due responsabili principali della risposta immunitaria ossia i linfociti T helper, tipo 1 e tipo 2, quelle maggiormante usate sono l’Astragalo, l’Uncaria, l’Echinacea, il Basilico Santo.
Un accenno particolare va ai funghi medicinali, in particolare all’Agaricus, ricco di Alfa e Beta glucani,che sono capaci di stimolare il sistema del Complemento, attivare i Macrofagi e le cellule Natural Killer, le prime cellule ad entrare in gioco nella risposta immunitaria.
Anche l’alimentazione deve essere un pilastro nella nostra quotidianità. Andranno consumati in abbondanza cibi ricchi di Zinco (cereali integrali, legumi, noci, mandorle, semi di zucca, pesce e carne bianca), di Rame ( sardine, sarde, ceci, cereali integrali), vitamina C (agrumi, kiwi, mele, melagrana, frutti rossi, spinaci, cavoli, prezzemolo) e Vitamina D (uova, pesce, funghi).
E’ buona cosa invece ridurre se non eliminare tutti i cibi proinfiammatori, come zucchero bianco, farine raffinate, dolciumi, carni rosse e insaccati, latticini.
Lo stile di vita in generale è molto importante: muoversi camminando almeno 30 minuti al giorni, praticare uno sport leggero, fare esercizi di respirazione, dormire 7-8 ore per notte.